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La tecnologia wireless è sempre più apprezzata dagli utenti, in svariati ambiti: si è incominciato con la telefonia, poi si è passati all’internet ed ora si confermano sempre più presenti sul mercato anche le lampade senza fili. Esistono in commercio delle lampade senza interruttore e senza cavi fastidiosi da dover evitare o a cui bisogna stare attenti non si intreccino troppo. Una volta ricaricate, hanno una lunga durata e possono quindi essere facilmente spostate da un punto luce ad un altro dell’ambiente desiderato.
L’installazione delle lampade senza fili portatili avviene come per quelle tradizionali. La differenza sostanziale è la presenza di un “cervello interno” alla lampada che fa da ponte tra il sistema illuminante e lo strumento di accensione (smartphone o tablet). In generale, però, queste nuove lampade hanno molte funzioni in più rispetto a quelle che siamo abituati a vedere:
- Da la possibilità all’utente di decidere il colore della lampadina, in base all’atmosfera che si vuole ricreare
- Può essere utilizzata come promemoria, cioè può lampeggiare per far sì che ci si ricordi un appuntamento
- Può fungere da “sveglia luminosa” accendendosi automaticamente a determinate ore
- Può essere utile anche per tenere a distanza gli eventuali ladri, potendosi accendere a distanza anche quando si è in vacanza
- Il consumo della stessa può essere controllato tramite applicazione dal telefonino
Inoltre, l’avanzamento della tecnologia nel campo della domotica, permetterebbe ai clienti che desiderano avere più lampade “intelligenti” in casa, di creare giochi di colore e di luce come in una scenografia teatrale.
Ecco alcune tipologie specifiche di lampade portatili wifi di questo tipo!
Philips Hue
Da molti considerata la leader nel settore, è stata pubblicizzata come la nuova “Personal Wireless Lighting”, considerando l’ampia gamma di opzioni con cui si può adattare alle esigenze personali del cliente.
Il colpo di genio degli ideatori di questa lampada portatile wifi è sicuramente la possibilità di ricreare la colorazione del cielo desiderata, trascinando il colore prescelto sull’apposita app, sopra un’apposita tavolozza; immediatamente, la lampada diventerà del colore che si è scelto.
Ad esempio, due colorazioni disponibili, ricordano un rosso tramonto estivo e un azzurro di un mare cristallino; i colori possono anche essere mixati e le impostazioni possono essere salvate per essere riutilizzate in seguito.
La potenza della lampada è tale da illuminare a dovere stanze di medie dimensioni. Una particolarità della Philips Hue è che può essere sincronizzata con della musica, in modo da far risaltare le note, i bassi o qualunque aspetto di una canzone che una persona voglia sottolineare anche visivamente. Per cominciare ad usare questa tecnologia non vi resta che acquistare, sull’Apple Store, la versione di base per 99,95 euro, contenente due lampadine per cui la durata è prevista intorno alle 25.000 ore.
Lifx
Prodotta con tecnologia Led, la lampada portatile Lifx consuma 10 volte meno che una lampada tradizionale ed ha il chiaro vantaggio di essere controllabile da remoto. Una scansione automatica permetterà all’app collegata di capire quali e quante sono le lampade poste all’interno dell’ambiente, in modo da sincronizzarle al meglio tra di loro, per un’ottimizzazione dei consumi e della qualità della luce.
Il sistema sfrutta, come rete internet, il wi-fi dell’abitazione e quindi solo chi conosce la password può regolare l’illuminazione interna. Una funzione interessante risiede nella possibilità che la lampada vi avverta quando ricevete un’email oppure vi stanno chiamando e voi avete impostato la modalità silenziosa.
Divertente è anche il fatto che possa essere utilizzata come una luce stroboscobica o psichedelica, in modo da rendere la vostra casa quasi come una discoteca. Una lampada costa 92 euro, mentre i set da 4 e da 10 lampade costano rispettivamente 360 e 850 euro. Hanno però il vantaggio, rispetto alle Philiph, di durare 40.000 ore, circa 27 anni ed hanno anche 2 anni di garanzia.
Shark
Innovativa dal punto di vista del design è sicuramente la lampada portatile Shark, prodotta dall’azienda Moore, e che può essere collocata sia su di un tavolo che per terra.
Ha la particolarità di avere una forma tipica di una pinna da squalo, il che la rende un oggetto assolutamente fuori dal comune. La luce che viene emanata può essere bianca o led multicolore, allo stesso tempo un po’ plastica e translucida. Ce ne sono di diversi modelli, sia da indoor che da outdoor e ne esiste una tipologia a batteria.
LightFreq
Questa lampada led portatile wifi in realtà non è solo una lampada, ma funziona anche come speaker. A molti di voi sarà capitato di passare una serata in spiaggia e quando arriva il buio, senza luce e senza musica non si può di sicuro fare festa.
Ecco allora che l’innovativa tecnologia messa a punto da degli sviluppatori americani sta avendo molto successo su Indiegogo, un sito di crowd-funding. Ciò che attira il potenziale cliente è chiaramente la versatilità del prodotto, ma anche la sua forma (da un lato tonda e dall’altro convessa per ampliare il suono in uscita) ha riscosso tanta ammirazione.