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La legge di Bilancio 2018 ha previsto due leggi e sovvenzionamenti sui rifiuti radioattivi e il bonus verde. Le leggi presenti all’interno del piano di Bilancio 2018 sono state approvate a fine dicembre. Vediamo insieme cosa è previsto nel Bonus verde e cosa nel piano per il risanamento dei terreni con giacimenti di rifiuti radioattivi.
Bonus Verde ed Ecobonus per i cittadini
Il Bonus Verde e l’Ecobonus 2018, proposti dalla nuova legge di Bilancio, hanno previsto una manovra da 20 miliardi di euro necessaria per la loro istituzione e per il sovvenzionamento di entrambi.
Il bonus verde, nello specifico, è una detrazione fiscale che ha preso il via il 1 Gennaio del 2018, questa è stata richiesta dal Ministro delle politiche agricole, forestali e alimentari, come misura contro l’inquinamento e un miglioramento del florovivaismo.
Il nuovo bonus 2018, consiste dunque in una specifica detrazione per chi decide di sostenere delle spese per la sistemazione delle aree scoperte, di pertinenza di tutte le attività private e di ogni genere. Ad esempio, è possibile sistemare tutte le aree in “zone verdi” sui balconi, giardini e terrazzi condominiali. All’interno di questo bonus sono compresi anche i lavori di recupero dei giardini d’interesse storico.
Questo Bonus, dovrebbe permettere dunque a tutti i cittadini di sentirsi liberi di creare impianti di irrigazione, svolgere lavori di recupero delle aree verdi, realizzare delle nuove zone verdi e vivaistiche. L’aumento della flora, può comportare un aspetto positivo per l’ambiente.
Come funziona il Bonus Verde?
Il Bonus Verde, fruibile dal 1 Gennaio 2018, offre a tutti i cittadini che decidono di spendere per la sistemazione del verde o per la creazione di nuovi spazi green, una detrazione fiscale pari al 36%.
Questa detrazione fiscale, pari al 36% può essere applicata su una spesa massima di 5000 mila euro. La detrazione verrà poi attuata come sconto fiscale Irpef, da detrarre in 10 rate annuali, sulle prossime dichiarazioni dei redditi.
Per ottenere la detrazione con il Bonus Verde è necessario avere tutti i bonifici, e i pagamenti effettuati volti a realizzare opere verdi.
Eco bonus: cos’è e come funziona
A differenza del Bonus Verde, l’Ecobonus è dedicato a un miglioramento dell’efficienza energetica nella propria abitazione o in un condominio, in un capannone, uffici e negozi. Tutti coloro che sostengono delle spese per intervenire sulla riqualificazione energetica dell’edificio, avranno così diritto a una detrazione dell’Irpef, calcolata in base alla spesa effettuata dal contribuente.
La detrazione Irpef prevista è pari al 65% per interventi sino a 100.000 mila euro per edifici già esistenti. Per gli interventi effettuati sulle pareti o sugli infissi, o per l’installazione di pannelli solari il tetto di spesa massima è di 60.000 mila euro. Infine, la detrazione può essere richiesta sino a un massimo di 30.000 mila euro, per la sostituzione degli impianti di climatizzazione.
Agevolazione per gli interventi e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi
Con la nuova legge di Bilancio 2018 è stato previsto un provvedimento che serve per la bonifica dei terreni e la messa in sicurezza dei siti che presentano rifiuti radioattivi prodotti da installazioni industriali contaminate, a seguito di fusione accidentali, sorgenti radioattive e per il rinvenimento di sorgenti orfane.
Per riuscire a intervenire e a bonificare i terreni che presentano rifiuti radioattivi, lo stato ha messo a disposizione un fondo pari a 5 milioni di euro ripartito tra gli anni che vanno dal 2018 sino al 2020.
Tutte queste misure servono a prevenire rischi idrogeologici, rischi sismici, problemi alle infrastrutture della rete idrica o alle bonifiche. Tale sostegno viene attivato grazie al rifinanziamento del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del paese, già istituito nel 2017, e ampliato nel 2018, per i problemi legati ai rifiuti radioattivi ancora presenti in diversi terreni in tutta l’Italia.