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Forse la prima cosa che avrete notato, oltre al sollievo che porta via l’afa estiva, sono le bollette schizzate improvvisamente alle stelle. Forse avrete notato anche che il contatore condominiale salta ogni due per tre, sovraccaricato come mai durante l’anno. La colpa è tutta dei condizionatori, dei climatizzatori, dei deumidificatori…che sprecano energia e denaro.
O forse la colpa è solo nostra, che non sappiamo usarli come si deve? Ormai l’estate è nel pieno e quel che è fatto è fatto, ma non è mai troppo tardi per recuperare e risparmiare un po’. Ecco come comportarsi quando si hanno climatizzatori in casa e non si vuole finire sul lastrico con le spese.
Quanto consuma un condizionatore?
Un condizionatore medio-piccolo consuma intorno a 600 chilowattore circa al mese. Tutta l’energia che gli proviene dall’elettricità la impiega per raffreddare l’aria, per togliere l’umidità oppure –se si tratta di pompa di calore- per riscaldarla in inverno.
Oltre a costare eccessivamente, se non utilizzati con parsimonia, i condizionatori possono causare anche diversi malanni dovuti all’aria modificata.
Infatti, quando si esagera con l’aria condizionata, nel momento in cui l’aria viene modificata artificialmente si possono ottenere degli effetti negativi sulla salute come: asma, tosse, infiammazioni polmonari e in casi gravi ma rari si potrebbe andare incontro a polmoniti e bronchiti.
Quindi risparmiare sul condizionamento non prevede solo dei problemi dal punto di vista della salute ma anche e sopratutto economici.
La nostra incapacità di usare bene i dispositivi di climatizzazione peggiora le cose al punto che alla fine dell’estate, possiamo trovarci con le finanze seriamente minate! Il modo per non fare più questi errori c’è, basta ascoltare qualche sano consiglio.
Come risparmiare con il climatizzatore?
Cominciamo col dire che per risparmiare dovete, prima, spendere. Infatti, sono diverse le opzioni che possono farti risparmiare sul lungo periodo, ma comunque queste all’inizio possono prevedere un piccolo investimento iniziale.
Un condizionatore che costa poco vi farà risparmiare solo in apparenza, infatti, perché in seguito funzionerà male o consumerà il triplo di energia per fare un lavoro appena decente.
La prima cosa da fare quindi è scegliere un climatizzatore di marca ma sopratutto superiore alla classe A o doppia A. Scegliendo un modello a basso risparmio energetico, all’inizio spenderai di più ma successivamente i vantaggi di cui potrai godere sono davvero molti tra i quali: migliori prestazioni e risparmio economico sul lungo periodo.
Inoltre, con l’acquisto di un nuovo condizionatore a risparmio energetico è possibile usufruire del bonus mobili 2018 o dell’Eco Bonus che prevedono una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto. In questo modo, anche se costerà di più l’installazione del condizionatore, potrai ottenere anche un risparmio non indifferente, al momento della successiva dichiarazione dei redditi.
Una volta trovato un buon condizionatore devi posizionarlo nel punto migliore della casa, in quello che gli permetta di rinfrescare l’ambiente senza dover infrangere la sua aria su ostacoli che potrebbero minare al suo buon funzionamento.
Sembra inutile dirlo, ma va ricordato perché tanta gente usa questi dispositivi con finestre e porte aperte ed è sbagliato: l’aria fresca si disperde fuori se aprite, quindi tenete tutto ben chiuso quando è in azione il climatizzatore. Ed evitate anche l’ingresso imponente dei raggi del sole, quindi utilizzate delle tende che possano attenuare l’ingresso dei raggi solari.
Un modo per riuscire a regolare al meglio un condizionatore risparmiando al massimo sul suo consumo è: Impostare la temperatura interna in modo da non far lavorare eccessivamente l’elettrodomestico. Imposta il raggiungimento di circa 22 gradi all’interno dell’ambiente. In questo modo, il condizionatore si fermerà nel momento in cui, la casa raggiungerà la temperatura imposta.
Un’altra azione che permette di risparmiare è sicuramente la pulizia e il controllo dei filtri e la manutenzione del condizionatore. Quando i filtri sono più puliti è possibile sprecare meno energia. Cercate di non tenere acceso questi apparecchi durante la notte, dato che la temperatura si abbassa potreste riuscire a rendere l’ambiente fresco semplicemente aprendo le finestre e facendo arieggiare.
Se la temperatura è eccessivamente afosa, allora potete scegliere di accendere questo strumento a deumidificatore e impostando i gradi a circa 23 gradi. Comunque se volete risparmiare è meglio evitare durante le ore notturne.
Due consigli bonus per risparmiare sul costo del condizionatore!
Oltre ai consigli che vi abbiamo dato nel paragrafo precedente, vi regaliamo due “consigli” da non dimenticare mai. Una è molto semplice: ricordate che l’aria naturale è sempre migliore e quindi è bene non usare il condizionatore ventiquattro ore di fila!
Imparate ad alternare il suo uso l’apertura delle finestre, in questo modo: aprite più finestre nelle ore più fresche della giornata e lasciate che sia il naturale scorrimento dell’aria a fare da condizionatore. Oppure, alternate l’uso del condizionatore a un ventilatore o a pale da soffitto, per lo stesso motivo. Ne otterrete beneficio e allo stesso tempo un notevole risparmio economico.
Se l’utilizzo del condizionatore è eccessivo, può voler dire che la nostra casa consente un eccessivo passaggio di calore e umidità dall’esterno, facendo di contro dissipare il fresco che si è prodotto… la soluzione in questo caso è la coibentazione termica delle pareti interne