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La maggior parte degli home designer sostiene che la cucina sia il cuore della casa moderna, ma per le persone che amano condividere i propri pasti con gli amici e con i famigliari, il tavolo da pranzo occupa un posto speciale, in particolar modo durante i periodi festivi come Pasqua e Natale.
Quest’ultimo infatti dev’essere resistente e circondato da sedie, o anche da panche, comode e che permettano di rimanere seduti per diverse ore, anche agli ospiti più anziani, ma fatto questo, cosa possiamo scegliere per illuminare il nostro tavolo da pranzo?
In questo caso, oltre a poterci permettere qualche tocco fantasioso in più rispetto alla cucina, abbiamo a disposizione numerose scelte come applique da parete, lampade da tavola e persino candele.
Ecco quindi i nostri consigli per illuminare al meglio il tavolo da pranzo, sia che si voglia dargli un’atmosfera rilassata e romantica, sia che lo si desideri pieno di luce per consentire agli invitati di apprezzare non solo la tavolata, ma anche i piatti preparati con amore dalla cuoca, o dal cuoco, della casa.
1. Parti sempre dal pezzo forte: un lampadario
Un lampadario a più luci distribuisce in modo uniforme la luce sul tavolo da pranzo, rinforzando ancora di più il legame tra le persone sedute intorno ad esso ed eliminando anche le macchie scure poco attraenti.
I lampadari a candelabro in metallo, oltre a creare un design semplice e pulito, sembrano galleggiare sopra il tavolo, conferendogli un’aria un po’ fantasy.
Per ottenere una migliore qualità della luce, ti consigliamo di installare una luce da 36 pollici che, dal fondo dell’apparecchio, si irradi fino alla parte superiore del tavolo.
Se la stanza invece è doppia, oppure il tavolo si trova in uno spazio architettonico più grande, in alternativa è possibile installare anche una luce da 40 pollici.
2. Nulla di più semplice di un pendente
La tua luce ha fatto ormai il suo tempo o, semplicemente, non ti piace, ma al momento non puoi permetterti di spendere soldi per migliorare l’arredamento della tua sala da pranzo?
In tal caso puoi optare per una lampada a sospensione, come la Delta V di Rich Brilliant Willing, che oltre a creare una luce diffusa e uniforme nella stanza, permette di illuminare anche gli elementi più importanti, come i fiori e il cibo.
3. Aggiungi applique e lampade da tavolo per un’illuminazione d’accento
L’illuminazione d’accento, oltre a creare un bagliore rilassante per gli occhi, rischiara i bordi della sala da pranzo in modo piacevole, conferendo al tutto un’atmosfera accogliente e distesa.
Alcune sale da pranzo, in particolare quelle più grandi, oltre a disporre di un tavolo da pranzo in grado di ospitare fino a quindici persone, hanno spazio a sufficienza per una console o per un buffet.
Questi pezzi di arredamento, oltre ad essere decorativi, possono essere anche utilizzati per aggiungere un’illuminazione d’accento sotto forma di lampade da tavolo, soprattutto in occasione di aperitivi o di altri momenti gourmet.
4. Occhio alla forma del tavolo da pranzo
Quando scegli un lampadario, o un’altra fonte di luce per illuminare il tavolo da pranzo, presta un occhio di riguardo anche alla forma geometrica di quest’ultimo.
Un lampadario, o una lampada a sospensione, non lineare ha senso su un tavolo rotondo.
Una lampada a sospensione lineare invece, come anche un lampadario lineare a sospensione multipla, riesce a dare il meglio di sé su un tavolo rettangolare o quadrato.
Tuttavia, se da una parte non è possibile mettere una luce lineare su un tavolo rotondo, dall’altra, se lo si desidera, si possono utilizzare due lampade rotonde su un tavolo rettangolare.
Anche un sistema di monorotaie con piccoli pendenti crea un bell’effetto su un tavolo da pranzo rettangolare.