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Il gas e il monossido di carbonio sembrano non avere nulla in comune, ma in realtà sono uniti da un triste primato: sono conosciuti come “i killer silenziosi”, in quanto sono una delle principali cause di decesso in Italia.
Ogni volta che bruci qualcosa, come benzina, gas naturale, legno, petrolio, propano o carbone, che cucini o che metti in funziona la tua caldaia a gas o a petrolio, rilasci una certa quantità di monossido di carbonio o gas nell’aria.
Se ti trovi in un’area esterna, entrambi non rappresentano un rischio per la salute, in quanto c’è abbastanza spazio e ossigeno per disperderli, quindi le particelle non raggiungono mai un livello tossico.
Le cose però cambiano quando il monossido di carbonio, o il gas, viene rilasciato negli spazi chiusi, come i garage, i camper e gli ambienti domestici.
Oltre ad avvelenamenti, che spesso possono risultare mortali per i soggetti più sensibili, ciò può scatenare anche pericolosi incidenti domestici, come incendi ed esplosioni.
Tuttavia, per evitare queste evenienze, esistono numerosi accorgimenti che possono essere adottati. E, il primo di questi, è quello di installare un dispositivo di sicurezza per il monossido di carbonio o per il gas.
Quali sono però i dispositivi di sicurezza più adatti per il monossido di carbonio e per il gas e come funzionano? Scopriamolo insieme.
Dispositivi di sicurezza per monossido di carbonio e gas: tipologie e come funzionano
- Rilevatori: sono simili ai rilevatori per il fumo, ma anziché segnalare un principio d’incendio, si occupano di rilevare i livelli di monossido di carbonio, o di gas, presenti in un’abitazione. In commercio possiamo trovarne due tipologie: il primo, detto biomimetico, utilizza un gel che, dopo aver assorbito una certa quantità di gas o di monossido di carbonio, emette un allarme acustico, mentre il secondo, chiamato anche semiconduttore a ossido di metallo, è dotato di un chip in silice che, non appena rileva gas o monossido di carbonio nell’aria, invia un segnale elettrico per azionare l’allarme.
- Sensori elettrochimici: anche quest’ultimi sono dei rilevatori, ma sono considerati i migliori del settore e raramente falliscono. Questi apparecchi sono dotati di elettrodi, immersi in soluzioni chimiche, che non appena rilevano cambiamenti nelle correnti elettriche, iniziano a suonare in modo ininterrotto.
- Allarmi gas e monossido di carbonio: sono i più recenti e, a differenza dei primi tre, funzionano a batteria e possono essere azionati e controllati tramite un’applicazione installata sullo smartphone. Il loro più grande svantaggio? Svolgono le medesime funzioni, ma sono anche più costosi.
Dove installarli?
Di norma i rilevatori di gas, come pure di monossido di carbonio, dovrebbero essere installati al di fuori di ogni zona notte (esempio: camera da letto).
Tuttavia, se hai una cucina o una caldaia a gas, potrebbe essere necessario, per la tua sicurezza, installare dei rilevatori anche nella zona cucina e nel seminterrato.
Come si suol dire, in questi casi meglio abbondare con i dispositivi, anche a costo di sembrare paranoici, piuttosto che ritrovarsi una notte a fare i conti con una fuoriuscita di gas o di monossido di carbonio che, se non rilevata in modo tempestivo, può avere anche esiti fatali o molto dannosi.
Se hai un garage, che usi sia come ripostiglio sia per parcheggiare la macchina, dovresti installare un rilevatore per il monossido di carbonio anche vicino al suo ingresso.
Forse non lo sai, ma un’automobile che è stata dimenticata accesa in uno spazio chiuso, (quasi) sempre si è trasformata in una trappola mortale e in una delle cause principali di avvelenamento da monossido di carbonio.
Come effettuare la manutenzione dei rilevatori?
La maggior parte dei rilevatori di monossido di carbonio e di gas dura in media cinque anni, tuttavia, se vuoi ottenere il massimo della protezione dal tuo rilevatore, dovrai pulirlo almeno una volta a settimana.
Una buona idea è anche quella di testare il rilevatore ogni mese. Per farlo, devi solo premere il pulsante test per assicurarti che la sirena funzioni.
Se la sirena del rilevatore, durante il test, non si spegne più e continua a suonare, è arrivato il momento di acquistarne uno nuovo.