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Sostituire l’impianto elettrico di un loft o di un’abitazione antica può rivelarsi una vera e propria impresa, soprattutto se l’edificio in questione è protetto dalla Legge Italiana sulla protezione dei beni culturali o, al suo interno, sono presenti elementi preziosi come tappezzeria, boiserie, affreschi, porcellane e così via.
Alcuni proprietari, per risolvere il problema alla radice o non pensarci più di quel tanto, spesso decidono di puntare sugli impianti elettrici a vista oppure esterni per evitare di toccare anche solo uno dei preziosi componenti, ma altrettanto spesso questa “soluzione”, che in un primo momento sembra facile, si rivela poi deludente.
Al di là dell’impatto estetico, che può essere più o meno importante, non c’è niente di peggio che vedere una comune canalina portacavi in PC, non rifinita, all’esterno di una casa o di un loft vintage.
Questo perché, sebbene in un primo momento possa sembrare “pratica”, in realtà la canalina in PVC non è pensata per l’installazione in contesti di pregio, quindi, anche se l’idea potrebbe essere allettante, scartala subito senza pensarci due volte, perché potresti poi pentirtene in seguito.
C’è però un’alternativa, più fattibile, che oltre a non intaccare l’aspetto del tuo loft o della tua casa risalente all’inizio del Novecento, ti permetterà anche di soddisfare appieno le severe norme italiane riguardanti gli edifici storici e di avere un impianto elettrico a norma.
Gli impianti elettrici vintage, che pur riprendendo in modo fedele l’aspetto dei primi impianti elettrici entrati nelle case dei ricchi all’inizio del Novecento, sono sicuri e idonei per la creazione di un sistema moderno e che eviti pericolose folgorazioni.
Tuttavia, prima di illustrarti i vantaggi e i campi di applicazione di questi elementi, iniziamo con il rivelarti come far realizzare un impianto elettrico vintage e quali sono i componenti a cui dovrai far attenzione quando lo commissioni ad un elettricista.
Cavi di alluminio: il pericolo nascosto tra le mura della tua casa vintage
Se la tua casa è stata costruita negli anni Sessanta, o all’inizio degli anni Settanta, prima di tutto dovrai far controllare al tuo elettricista se il cablaggio è stato realizzato con filo di rame standard o, come spesso succedeva nelle case di quegli anni, con alluminio.
I cavi in alluminio sono un pericolo per la tua sicurezza, perché spesso, con il passare degli anni, si allentano, causando il surriscaldamento e possibili incendi delle prese quando gli apparecchi vengono collegati agli stessi.
Ecco perché un’ispezione, fatta da un elettricista professionista, può determinare se è sicuro lasciare il cablaggio in posizione. Quasi sempre l’aggiunta di un connettore di rame, chiamato treccia, di prese e di interruttori automatici può risolvere il problema.
Cablaggio strutturato: un investimento intelligente
Se hai il denaro necessario per fare un lavoro di ricablaggio di tutta la tua casa o di tutto il tuo loft, ma il pensiero di avere un cantiere in casa per due settimane è sufficiente per farti rabbrividire, il cablaggio strutturato è sicuramente un investimento intelligente e da prendere in considerazione.
Il cablaggio strutturato è costituito da cavi che, oltre ad abilitare le ultime funzioni delle TV, degli stereo, dei computer, delle console, dei telefoni, dei sistemi di sicurezza e persino il controllo remoto via Internet del riscaldamento e dell’illuminazione, aumenta anche il valore della casa.
Se da una parte un aggiornamento dell’impianto elettrico permette di mantenere intatto il valore della tua abitazione e di tutti gli elementi di valore che contiene, dall’altra l’aggiunta di un cablaggio strutturato, questo nel caso in cui un giorno tu vorrai vendere la casa o affittarla, ti permetterà di proporre un prezzo di vendita più alto o un affitto mensile decisamente più interessante per le tue tasche.
Come far realizzare un impianto elettrico vintage a norma al tuo elettricista
- I cavi devono essere in rame, questo per evitare i pericoli derivanti dall’usura, come la scossa elettrica e possibili incendi. I cavi devono essere collegati tra di loro da isolatori in porcellana, dei piccoli elementi a forma di rocchetto che ne assicurano il corretto tiraggio in corrispondenza di derivazioni, frutti elettrici e cambi di direzione.
- La maggior parte delle prese e degli interruttori vintage sono in rame, ma se hai le pareti bianche oppure sui toni del rosso o del marrone, puoi chiedere al tuo elettricista di procurarteli di maiolica o di cotto. Gli interruttori vintage, così come le prese, hanno una base in legno tornito, che funge anche da isolazione oltre che da elemento decorativo.
- Trovare una lampada LED in stile vintage può rivelarsi arduo, ma questo non significa che sia impossibile. Se sei un amante dello stile Industrial, oppure non vuoi stravolgere lo stile di un’abitazioni anni Trenta o Quaranta, puoi puntare sui bulbi con filamenti a vista, che strizzano l’occhio alle prime lampadine inventate da Edison, mentre se invece preferisci una soluzione più elegante, scrivici per chiederci consigli oppure ricevere aggiornamenti sulle ultime novità riguardanti l’illuminazione vintage.
Impianto elettrico vintage per loft e abitazioni antiche: vantaggi
- Gli impianti elettrici vintage odierni, oltre a rispettare lo stile dei loft e delle abitazioni antiche, sono sicuri e sono capaci di soddisfare i severi criteri della Legge Italiana sui beni culturali.
- Sono reversibili, quindi se cambierai idea, potrai farli rimuovere o sostituire dal tuo elettricista di fiducia in poco tempo.
- Hanno un aspetto piacevole e antico e, oltretutto, impattano di meno rispetto alle canaline e agli altri elementi in PVC.
- Contribuiscono a ridurre in maniera importante i costi per l’installazione.
I campi di applicazione dell’impianto elettrico in stile vintage
L’impianto elettrico in stile vintage è perfetto per te se:
- Hai un appartamento o una casa antica, ereditata dalla tua nonna, dalla tua bisnonna o da un’altra tua parente, che non desideri stravolgere, ma che vuoi rendere sicura e a norma di legge.
- La tua abitazione include finiture d’epoca come stucchi, vetrate in stile Liberty o Bauhaus e un arredamento vintage ispirato all’Art Déco.
- Devi ristrutturare una vecchia fabbrica oppure riconvertirla in un loft residenziale, ma essendo parte dell’archeologia industriale della tua città, non puoi semplicemente buttarla giù e rifarla da capo.
- Hai un edificio di pregio in cui sono presenti stucchi, affreschi di ogni tipo e decorazioni.
- Hai una casa rurale con un camino, un solaio con travi a vista e il pavimento in cotto e, il solo pensiero di inserire plastica o altri elementi “moderni”, è sufficiente per farti storcere il naso.