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L’idrosabbiatura è un metodo di pulizia che viene usato per levigare, e livellare, diversi tipi di superfici. Per effettuare ciò, utilizza la forza dell’acqua, che lascia la superficie, o il materiale interessato, pulita e priva di residui.
A differenza di altri processi di pulizia correlati, come l’aerosabbiatura e la sabbiatura, l’idrosabbiatura non utilizza prodotti chimici abrasivi o potenzialmente tossici, quindi è anche un metodo più rispettoso per l’ambiente e meno pericoloso per la salute dell’uomo.
Nell’idrosabbiatura, l’acqua viene incanalata attraverso un sistema pressurizzato, che fa “esplodere” il materiale bersaglio in un fascio altamente focalizzato e pressurizzato.
Fatta questa premessa, ecco una breve panoramica dell’idrosabbiatura, per cosa viene utilizzata (e quando andrebbe fatta), i vantaggi e, rispettivamente, gli svantaggi di questo metodo di levigatura e di pulizia di una superficie.
Idrosabbiatura: breve panoramica su questa tecnica
Per distinguere l’idrosabbiatura da una procedura di semplice lavaggio di una superficie con acqua, i professionisti del settore la classificano in base alla pressione del flusso d’acqua che emette l’apparecchio con cui viene eseguita.
In generale, i sistemi a getto d’acqua che emettono acqua ad una pressione superiore ai 4536 chili (circa) per metro quadrato, sono considerati apparecchi per l’idrosabbiatura.
Qualunque altro dispositivo, inferiore a queste misure, sarà invece generalmente considerato come un sistema di lavaggio con acqua a bassa o ad alta pressione.
Con l’aumentare del livello della pressione, l’acqua è in grado di rimuovere sempre più strati dalla superficie del materiale.
Ciò è utile nei casi in cui il lavaggio a bassa, o ad alta, pressione non sarà sufficiente per eliminare gli oggetti dalla superficie del materiale.
Idrosabbiatura: quando viene utilizzata
L’idrosabbiatura viene spesso utilizzata per pulire materiali di ampia varietà. Per esempio, può essere utilizzata per la pulizia industriale di metalli come l’acciaio e il ferro, oppure per rimuovere gli strati di ruggine che si sono sviluppati su questi e su altri metalli.
Può essere usata anche a casa per pulire marciapiedi, vialetti, o per rimuovere strati di vernice dal legno o da altre superfici delicate.
Molte persone usano l’idrosabbiatura anche per rimuovere la finitura, o altri oggetti, da un muro prima di ridipingerlo o di rivestirlo con una nuova carta da parati.
Vantaggi e svantaggi
L’idrosabbiatura presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di levigatura e di pulizia che prevedono l’utilizzo di materiali non acquosi.
Innanzitutto la sabbiatura idraulica, come viene anche chiamata, non provoca l’emissione di fumi potenzialmente tossici nell’atmosfera.
Inoltre, a differenza degli altri metodi di pulizia industriale, i rischi di corrodere i metalli, o di danneggiare altre superfici, sono pressoché pari a zero.
A condizione, ovviamente, che il flusso d’acqua sia monitorato in modo costante e il livello di pressione sia adeguato.
Ci sono però, per contro, alcuni svantaggi anche nell’uso dell’idrosabbiatura.
Se viene eseguita in modo errato, o da persone non esperte, può causare lesioni: il flusso d’acqua usato, pur non essendo tossico, ha una pressione molto alta, quindi può causare ferite (anche serie) sia alle persone sia agli animali domestici.
Pertanto, se devi pulire un marciapiede, o un vialetto, oppure rimuovere la finitura o altro da un muro prima di ridipingerlo o di rivestirlo con la nuova carta da parati, se non sei sicuro della tua manualità, fa eseguire unicamente questa operazione da un professionista.
Certo, ti costerà qualcosa di più, ma almeno non correrai il rischio di provocarti lesioni, né tanto meno correrai il rischio di provocarne ad altre persone o ai tuoi animali domestici (soprattutto se quest’ultimi hanno l’abitudine di girare liberi per casa).
Devi inoltre considerare che ci sono anche vernici, o prodotti chimici, molto resistenti all’idrosabbiatura (dopotutto viene fatta usando solo acqua), quindi per rimuoverli, potresti essere costretto ad usare trattamenti chimici.
Quando andrebbe fatta
L’idrosabbiatura rappresenta la soluzione ideale per rimuovere i rivestimenti, in modo sicuro, ma senza danneggiare il resto dell’area di intervento.
Per questo motivo viene consigliata, in particolar modo, per la pulizia delle piccole superfici e per rimuovere la polvere e i residui dal metallo dopo che quest’ultimo è stato tagliato.
Questa tecnica però, come abbiamo già scritto, presenta numerose applicazioni anche in ambito domestico.
Oltre che per pulire i vialetti e i marciapiedi in modo efficace, per esempio, può essere usata per pulire le linee di scarico, i tubi, le caldaie, i camini e gli evaporatori.
Mettiamo che hai una caldaia e che un giorno, facendo un controllo di routine, ti accorgi che sta cominciando ad arrugginire.
La ruggine, come sappiamo, è molto difficile da rimuovere con i rimedi naturali, soprattutto se presente in grandi quantità, quindi in questo caso l’idrosabbiatura potrebbe aiutarti a risolvere il problema e a far sì che non si ripresenti per un bel po’ di anni.
Impiegando l’idrosabbiatura in questo modo, inoltre, otterrai anche altri due vantaggi: la caldaia non si rovinerà e tornerà di nuovo bella lucida, come al momento dell’acquisto, e senza usare prodotti chimici abrasivi, aggressivi e potenzialmente nocivi per l’ambiente.