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Quando si tratta della sicurezza della nostra abitazione, siamo sempre molto attenti a scegliere l’antifurto, che in base al rapporto qualità-prezzo, risulta secondo noi il migliore.
Nel 1853, quando fu brevettato il primo antifurto della storia, consistente in un circuito la cui chiusura attivava un campanello d’allarme, chiaramente non c’era molta altra scelta. Al giorno d’oggi, uno dei temi su cui si discute di più quando si parla di sicurezza è il seguente: sono meglio gli antifurto senza fili o gli antifurto cablati?
Perché acquistare un antifurto?
Innanzitutto, perché una persona dovrebbe installare un sistema di allarme per la propria casa o per la propria attività? La risposta è semplice, per dormire sonni tranquilli e limitare i potenziali tentativi di intrusione ed effrazione nella struttura.
La finalità dell’acquisto è molto importante e va quindi analizzata in maniera dettagliata quale sia la migliore soluzione per ogni diversa esigenza e ciò che il mercato offre. Soprattutto per i privati, non è facile la scelta, sia per quanto riguarda le diverse tecnologie sia per l’eventuale integrazione di un antifurto in un sistema di allarme pre-esistente.
L’evoluzione del settore, soprattutto nel campo della domotica, sta compiendo passi da gigante, ma restano comunque presenti sistemi di bassa qualità, da cui bisogna tenersi lontani. Bisogna poi tenere conto che esistono delle agevolazioni fiscali e dei finanziamenti nel caso si voglia acquistare un antifurto nuovo.
Confronto da Antifurto Wifi (Senza Fili) e Antifurto Cablato
Torniamo ora al confronto tra un allarme cablato e uno wireless. Possiamo dire che in termini di funzionamento, essi non sono in concorrenza; questo perché offrono lo stesso tipo di reazione ad un effrazione (cioè lo stesso allarme, in quanto anche l’emissione di segnali di pericolo è più o meno la stessa), la loro programmazione è simile e possono essere collegati entrambi a un rilevatore comune.
Ciò per cui differiscono sono principalmente le modalità di installazione: essendo per l’appunto senza fili, i sistemi wireless possono essere installati senza problemi in edifici esistenti, mentre i sistemi di allarme cablati sono facili da installare nel caso di nuove costruzioni o quando si intendono fare dei lavori di ristrutturazione, poiché la posa dei cavi deve avvenire dietro alle murature.
In pratica sono le condizioni costruttive a far pendere l’ago della bilancia verso un sistema o l’altro. I campi di impiego delle due diverse tecnologie possono così essere riassunti: gli antifurto cablati sono ampiamente utilizzati in edifici di grandi dimensioni, come gli immobili commerciali, i capannoni industriali o le palazzine adibite ad uffici, perché generalmente sono più facili da installare e possono coprire distanze più vaste. Gli antifurti wireless, invece, sono adatti per le abitazioni private o comunque per edifici di medio-piccole dimensioni perché possono essere installati senza dover rompere i muri, e quindi senza sporcare, da un tecnico specializzato.
Andiamo ora ad analizzare più nel dettaglio quali sono i pro e i contro di questi due diversi sistemi di allarme:
Allarme cablato
Ecco i vantaggi
- Basso costo dell’impianto, la componentistica per i ricambi costa poco e quindi anche i lavori di manutenzione risultano essere ridotti (l’alimentazione dalla rete elettrica consente inoltre un risparmio sul costo delle batterie, necessarie solo per le componenti centrale e sirena);
- Possibilità di installare diversi rilevatori di presenza, collegati allo stesso circuito. E’ possibile anche, con i sistemi ibridi, integrare una soluzione wireless all’interno di un sistema cablato;
- Modalità di trasmissione dei dati resistente alle interferenze, grazie all’esclusività del passaggio delle informazioni. Vuol dire che anche in caso di intemperie, non c’è alcun pericolo;
- Possibilità di utilizzare qualunque tipo di periferica;
Ecci gli vantaggi
- Devono essere predisposti degli appositi spazi per il passaggio dei cavi, che però in molti casi sono già presenti dalla costruzione (contro-soffittature, pavimenti flottanti o canalizzazioni). Le esigenze estetiche in appartamento, non consentono una così facile installazione come i sistemi wireless;
- Difficoltà di installazioni precise nei punti desiderati, data la presenza dei cavi;
Allarme Wireless
Ecco i vantaggi
- La trasmissione dei dati senza fili consente l’utilizzo di questi dispositivi anche in luoghi difficilmente accessibili, che probabilmente non hanno quindi l’allacciamento alla rete;
- Costi di installazioni inferiori rispetto alla tecnologia cablata, poiché questo passaggio risulta più semplici non essendo presenti cavi fastidiosi;
- Elevata flessibilità dell’intero sistema nel caso si volessero aggiungere o togliere delle componenti, in modo semplice e rapido;
- Facilità di re-installazione in caso di trasloco o cambio di localizzazione dell’antifurto;
- Non necessita di interventi strutturali in fase di installazione; nel caso risultasse importante l’estetica dell’edificio è sicuramente la soluzione più adatta;
- I vari sensori con cui comunica il sistema, non possono essere tagliati fuori dal circuito, cosa che invece potrebbe succedere con quelli cablati;
Ecco gli svantaggi
- Non tutte le periferiche vanno bene, perché ci sono delle tecnologie che consumano ancora troppa energia per essere alimentate esclusivamente a batteria;
- Necessita di sostituzione delle batterie per ogni componente, il che è un costo aggiuntivo, ma non troppo rilevante se si acquistano da subito batterie di buona qualità;
- A parità di tecnologia, risulta il sistema più costoso in termini di gestione e manutenzione;
Il problema non è tanto la marca o il tipo: bisogna che sia installato da persone qualificate. Come è descritto il questo articolo di un blog specifico sulla sicurezza
http://scuoladiladri.altervista.org/blog/antintrusione-quale-marca-scegliere
io preferisco e ho un antifurto cablato dsc installato da poco