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Sentirsi al sicuro in casa è fondamentale. Per garantire la propria sicurezza e quella dei propri cari, è necessario dotarsi di un antifurto perimetrale.
Esso è particolarmente utile, soprattutto quando si vive in luoghi isolati, oppure spesso si è soli o si abita in case molto grandi.
Lo scopo di un antifurto è quello di farci sentire sereni all’interno del nostro ambiente e proteggere sia l’abitazione, ma anche chi la vive. Un antifurto perimetrale è efficace non soltanto per case singole ma anche come sistema di difesa per condomini, negozi, aziende, uffici, scuole, etc. Vediamo ora quali sono le caratteristiche di un antifurto perimetrale ed il suo funzionamento.
Caratteristiche di un antifurto perimetrale
Un sistema di antifurto perimetrale è costituito da sensori, i quali si attivano al passaggio di malintenzionati. I sensori generalmente sono a infrarossi e vengono installati su supporti fissi.
Lo scopo è quello di impedire l’ingresso nello spazio privato di un ladro e di segnalare tempestivamente il pericolo sia ai padroni di casa che alla Centrale Operativa, se quest’ultima è collegata. I sistemi di antifurto possono essere comunque di varie tipologie. Vediamo quali sono:
- Barriera a microonde: si tratta di un tipo di impianto da preferire nelle zone in cui la visibilità è ridotta, nel caso in cui piova spesso o sia spesso nebbioso. La barriera si compone di colonnine distribuite lungo il perimetro della proprietà da tutelare. Le colonnine rilevano il passaggio di persone;
- Sensori infrarossi: in questo caso la barriera è composta di raggi infrarossi, i quali sono in grado di rilevare il passaggio all’interno del perimetro;
- Sensori interrati: in questo caso l’impianto antifurto si rende completamente invisibile. I sensori infatti sono sottoterra ed all’esterno non si può vedere nulla. Si tratta di una tecnologia di antifurto avanzata, la quale è anche in grado di percepire la differenza se il passaggio esterno nel perimetro sia fatto da una persona oppure da un piccolo animale;
- Cavo a fibra ottica o microfonico: in pratica, il cavo funziona a contatto di una rete metallica e viene posizionato su recinzioni reticolari. Se un ladro sfiora la rete, i sensori inviano un segnale sonoro al cavo, il quale fa scattare a sua volta l’allarme. Il cavo a fibra ottica deve essere posizionato allo stesso modo del microfonico, ma esso si azione quando uno dei fili della rete metallica viene tranciato;
Per valutare quale sia il sistema più opportuno da installare, occorre rivolgersi ad un esperto del settore, il quale sarà in grado di fare le dovute valutazioni per scegliere. La tipologia di sistema antifurto perimetrale dipende dal tipo di abitazione o proprietà da tutelare, dall’ambiente intorno, dalla grandezza dell’area, dal clima e da altri fattori specifici.
Funzionamento di un antifurto perimetrale
Un antifurto perimetrale serve per evitare che estranei entrino all’interno della proprietà tutelata. Se questo avviene, l’antifurto lo rileva ed avvisa i proprietari, tramite un segnale apposito. L’antifurto è un elemento tecnologico di grande efficacia, che permette davvero di dormire sonni più tranquilli.
Il sistema antifurto perimetrale più diffuso sul mercato è quello a infrarossi. Esso crea una barriera invisibile, attorno al perimetro dell’abitazione e individua i movimenti delle persone nei dintorni. Il malintenzionato quindi viene identificato non appena si avvicina alla barriera ad infrarossi. Il vantaggio di questa tipologia di antifurto perimetrale è quello di coprire l’intero perimetro dell’immobile.
Occorre sottolineare che è anche possibile creare dei sistemi di antifurto perimetrale integrati. Questo significa che si possono affiancare agli infrarossi le telecamere della videosorveglianza. Oppure è possibile installare, oltre agli infrarossi esterni, i sensori interrati oppure la barriera a microonde. Più sistemi coordinati vi sono e maggiore è il livello di protezione che si riesce a raggiungere.
Al fine di garantire il funzionamento del sistema di antifurto perimetrale nel tempo, si consiglia di richiedere all’installatore di dotare ogni sensore di un tamper anti-sabotaggio. In questo modo, se il malintenzionato dovesse provare a manomettere il sistema potrebbe trovare difficoltà effettiva. In definitiva, avere un antifurto perimetrale esterno è un vantaggio, rispetto ad avere soltanto l’antifurto interno.
Questo perché il sistema di difesa esterno mira ad evitare i danni da scasso su serramenti o vetrate, poiché il ladro viene colto mentre si avvicina all’abitazione, ma non è ancora entrato. Suonando l’allarme, il malintenzionato può anche darsi alla fuga, ma gli abitanti della casa avranno modo di mantenersi al sicuro ed allertare l’autorità.