Sommario Contenuti
A meno che tu non sia un elettricista o un appassionato del fai da te, parole come Corrugato e Canalina potrebbero suonarti alquanto strane, pertanto, prima di andare avanti, ti spieghiamo brevemente cosa sono e in cosa differiscono l’uno dall’altra.
Iniziamo con il dirti che il Corrugato e la Canalina non sono altro che due tipi di tubi, che vengono utilizzati per la posa e per la fissazione dei cavi elettrici!
Certo, a questo punto dirai “Beh, sai che novità! Avete scoperto l’acqua calda!”
Fermo lì! Da una parte possiamo capire la tua sorpresa, ma dall’altra non la condividiamo, e ti spieghiamo anche perché: senza questi tubi infatti per l’elettricista non sarebbe possibile posare i cavi elettrici in modo ordinato e sicuro e, di conseguenza, non solo ti ritroveresti con fili elettrici disseminati ovunque per la casa, ma in più correresti il rischio di prendere la scossa!
Fatta questa premessa, vediamo adesso quali sono le differenze tra il Corrugato e la Canalina e i loro utilizzi all’interno (e ovviamente anche all’esterno) di una casa o di uno spazio commerciale, come un ufficio o un negozio.
Corrugato: il tubo flessibile che si infila nei muri e sotto i pavimenti
Il Corrugato, chiamato anche comunemente tubo flessibile o Tuboflex, è riconoscibile per le venature presenti sulla superficie e anche perché, a differenza della Canalina, può essere piegato o arcuato.
Data questa sua caratteristica rappresenta la scelta ideale se stai cercando dei tubi attraverso cui far passare i fili elettrici da mettere sotto il muro o sotto il pavimento, ma ha anche un aspetto negativo da non sottovalutare: per la posa è necessario ricorrere ad una ditta di edilizia, perché richiede un lavoro preciso di tracciamento della muratura.
Tuttavia, malgrado ciò, diversamente dalla Canalina crea anche meno ingombro ed è anche più bello da vedere. E come se già questo non bastasse, è anche disponibile in diversi colori, ai quali ogni anno se ne aggiungono di nuovi.
Canalina: rigida, ma ideale per le rifiniture esterne!
La Canalina invece, a differenza del Corrugato, non offre un vasto assortimento di colori, ma se cerchi una soluzione che non implichi lavori di muratura né tanto meno l’intervento di una ditta edilizia, rappresenta la scelta ideale.
Si presenta sotto forma di tubi rigidi, spesso a tenuta stagna, che possono essere posati sia all’interno della casa per coprire i fili elettrici, sia al suo esterno, ad esempio sul patio oppure sulla terrazza.
Oltre ad essere più economica rispetto al Corrugato, la Canalina è anche molto più resistente alle intemperie e, proprio per via della sua tenuta stagna, spesso viene consigliata alle famiglie con bambini piccoli, in quanto non può essere “masticata” come il Corrugato ed è molto più sicura.
La Canalina, proprio perché ha un aspetto naturale e che non stacca in modo eccessivo con l’ambiente circostante, spesso viene utilizzata anche all’interno dei palazzi storici, in particolare di quelli che, a causa del loro valore artistico e culturale, sottostanno a normative molto rigide in materia di edilizia.
Canalina: quanti tipi esistono?
La canalina, sebbene non abbia la stessa facoltà di piegarsi del Corrugato, si può trovare non solo sotto forma di tubo rigido, ma anche di guaina spiralata, di raccordo, di curva rigida e di curva flessibile spiralata con estremità premontate.
La guaina spiralata, che ha la stessa flessibilità del Corrugato ma si presenta con un aspetto liscio e un colore bianco cangiante, viene utilizzata soprattutto nei casi in cui si debbano fare delle curve o non sia possibile procedere con i tubi rigidi, mentre il raccordo si presta invece particolarmente bene per unire i tubi rigidi ad una base.
Infine la curva rigida consente di cambiare direzione, anche se solo per 90 gradi, mentre la curva flessibile spiralata non presenta limiti di questo genere, pertanto, se lo vorrai, potrai piegarla non solo a 90 gradi, ma anche a 120 o a 180 gradi secondo le tue necessità.