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Completato nel 1963, l’Europabrücke fu il più alto ponte europeo per 10 anni fino al 1974 quando furono inaugurati i viadotti Sfalassà e Italia lungo l’autostrada A3 italiana.
Tutte e tre le strutture vennero superate nel 2004 quando la Francia inaugurò il viadotto Millau, il ponte europeo più alto a tutt’oggi.
Ecco qualche numero sull’Europabrücke
Alto 190 metri e sospeso sopra il fiume Sill, il “Ponte Europa” si trova subito a sud rispetto Innsbruck sull’Autostrada del Brennero.
La superstruttura del ponte consiste di una enorme struttura maestra in acciaio con uno sbraccio tra i due piloni nella parte centrale di 198 metri, ancor oggi uno dei più lunghi in Europa. La gigantesca struttura supporta 6 corsie raggiungendo una larghezza del manto stradale pari a 23 metri.
Il ponte è lungo in totale 657 metri, con una travata metallica a cassone larga 10 m e uno spessore variabile tra i 4,70 e i 7,70 metri. La costruzione iniziò nel 1960 e il 17 novembre 1963 fu aperto al traffico, inizialmente con due corsie per carreggiata.
Nel 1984 si decise di ampliare le carreggiate, allargando il ponte di 1,20 m per lato, rendendolo così una struttura a tre corsie per carreggiata.
Allo stesso modo impressionanti sono gli enormi supporti in cemento che arrivano quasi al fondo della valle.
Il supporto 2 per esempio misura 145 m in altezza dalle fondamenta al lato inferiore della struttura metallica o 158 m dal lato inferiore delle fondamenta del basamento ed era la più alta al mondo al tempo.
Sempre più in alto
Prima dell’Europabrücke, il pilone di supporto per un ponte più alto era quello da 109 m del Pit River Bridge in California. L’Europabrücke fu sorpassato nel 1974 dall’italico Viadotto Rago con supporti alti 147 metri. Il record passò ai piloni del Kochertalbrücke tedesco, alti 178 metri, per 25 anni fino al ritorno del primato in Francia, con i piloni da 245 metri del Viadotto Millau.
Prima del Pit River, i piloni in cemento più alti erano appannaggio del Viadotto Sitter svizzero, alti 99 metri se misurati fino alla sommità della struttura, e quelli del Viadotto Fades francese, che raggiungono i 92 metri.
Nel 2003 vennero installati sul “Ponte Europa” numerosi sensori, per monitorarne accelerazioni, movimenti, cambi di temperatura ed altri stress strutturali potenzialmente indotti dagli sforzi cui è sottoposto che ne potrebbero ridurre la vita utile.
Bungee jumping?
Questo prodigio d’ingegneria civile è anche sede dell’attività di bungee jumping legale più elevata d’Europa. Localizzata su di una piattaforma sotto la parte centrale del ponte, l’adrenalinica caduta è uno dei modi più spettacolari di godere dell’incredibile scala del ponte e dello spazio vuoto al di sotto.
Sul web con una breve ricerca è possibile trovare informazioni, orari, prezzi e quant’altro interessi riguardo questa possibilità per temerari.
Tragiche leggende
Purtroppo, la costruzione dell’Europabrücke costò la vita a 23 uomini, un numero insolitamente alto per un ponte così moderno. Tra questi persero la vita anche tre ingegneri del ponte: Herbert Henning, Hermann Staf ed Hans Gaidoschick.
Alcuni di questi lavoratori caddero accidentalmente all’interno dei piloni di sostegno, morendo. Secondo una leggenda metropolitana, i corpi non furono mai recuperati a causa della mancanza di mezzi tecnici che riuscissero a calarsi per prelevare le salme, o perché altrimenti la staticità del ponte non poteva essere garantita.
Di conseguenza si dice che all’interno dei piloni di sostegno si trovino dei corpi umani cementati. In realtà esiste una precisa documentazione dove queste persone sono morte. Per commemorare le vite perdute venne costruita una cappella su progetto di Hubert Prachensky, situata su di una collina sul lato occidentale del ponte.
Un’arteria indispensabile
Consentendo il passaggio a più di dieci milioni di automobili e due milioni di mezzi pesanti all’anno, si tratta di una delle strade più trafficate dell’Austria. E’ anche uno dei passaggi principali attraverso le Alpi sull’asse nord-sud. Per la sua particolare altitudine è soggetto a temperature inferiori allo zero per diversi mesi all’anno.
Il ponte è transitabile a pagamento, con cifre diversificate a seconda del mezzo di locomozione. Il prezzo del pedaggio sul Ponte Europa in Austria nell’agosto 2019 è stato di 9,50€ per autovettura.
Nel caso si voglia risparmiare e fare una strada alternativa al Ponte Europa, è possibile percorrendo l’autostrada A22 in direzione nord e, dopo aver pagato il pedaggio alla barriera, prendendo l’uscita immediatamente successiva.
Si percorre quindi la S.S. 12 in direzione Passo del Brennero. seguendo le indicazioni dell’Outlet Center Brenner si raggiungerà quindi una rotatoria che segna il confine di Stato tra Italia e Austria.
Continuando sulla strada statale, le indicazioni stradali rimanderanno sempre in autostrada, ma per saltare il Ponte Europa essa va ripresa solamente a Innsbruck sud.
Oltre al risparmio questa strada garantirà una splendida vista del ponte da sotto, un punto di vista che consentirà di godere appieno dell’immensa scala di questa meraviglia ingegneristica.
Al ritorno sarà possibile poi percorrere il ponte, pienamente consapevoli della sua maestosità.