Se stai ristrutturando l’appartamento o stai per finire i lavori nella tua nuova casa avrai notato che una delle scelte più difficili da affrontare è quella del pavimento. Le riviste sono piene di esempi ma, sono sicura, che preferisci l’atmosfera che è in grado di dare il parquet. Sai che esiste il pavimento in bamboo come alternativa sostenibile al parquet senza rinunciare alle caratteristiche tipiche del legno?

Perchè alternativa sostenibile?

Il bamboo è un prodotto 100% naturale, è una pianta graminacea spontanea e non è un albero (non viene quindi effettuato alcun deforestamento selvaggio), Il prezzo di mercato è più competitivo rispetto a quello dei parquet in legno. Se ami la natura e vuoi rispettarla, la scelta del pavimento in bamboo è la migliore che puoi fare.

L’utilizzo del bamboo, inoltre, ti permette di avere pavimenti ecosostenibili, a lunga durata, eleganti e belli da vedere. La vasta scelta di formati possibili ti consente di realizzare l’effetto voluto.

Alcuni modelli offrono addirittura la finitura effetto legno che nulla ha da invidiare al parquet in legno originale.

Pavimento in bamboo: Ecco i pro e contro

pavimento in bamboo

Naturalmente le caratteristiche tecniche del materiale variano e migliorano in base ai trattamenti operati dalle aziende che li producono e commercializzano ed alle finiture scelte. Come qualsiasi altro materiale esistente in commercio, ci sono dei pro e dei contro sull’utilizzo del pavimento in bamboo che devi conoscere.

Andiamoli a vedere insieme:

Pro

  • Alta resistenza all’umidità. E’ generalmente consigliato l’uso anche in ambienti dove può essere a contatto con acqua come bagno e cucina;
  • Alta resistenza al fuoco. Occorre raggiungere temperature molto più alte rispetto a quelle del legno per innescare la fiamma;
  • Capacità fonoassorbente. La apprezzerai molto di più se stai in condominio;
  • Antiallergico naturale;
  • Facile da manutenere;
  • Costi contenuti rispetto al parquet in legno tradizionale;
  • Crescita e riproduzione veloce. Si stima la ricrescita della pianta adulta nell’arco di 5 anni;
  • Nessuna deforestazione. Alcune aziende portano il marchio della gestione forestale responsabile FSC.

Contro

  • Macchie di umido o muffe in presenza di molta umidità soprattutto se il bamboo non è ben trattato;
  • Può graffiarsi in superficie, così come il legno, essendo un materiale naturale. Superabile attraverso trattamenti specifici.

Come puoi vedere i contro non sono poi così diversi da quelli del parquet in legno, questo perché stiamo parlando di materiali naturali.

Un Consiglio: Scegli sempre prodotti commercializzati da aziende serie che possano fornirti garanzia e certificazioni soprattutto riguardo le emissioni di formaldeide. Affidarsi ad aziende poco professionali o che non effettuano controlli su tutto il ciclo produttivo per cercare il risparmio a tutti i costi potrebbe non essere una buona soluzione.

Pavimento in bamboo per interno e esterni: le differenze

Le caratteristiche naturali del bamboo associate alle lavorazioni e alle finiture industriali lo rendono come scelta ideale sia per ambienti interni che per ambienti esterni – outdoor.

Per quanto riguarda la posa in opera, per interni, vengono offerte diverse soluzioni e montaggi, così come il parquet in legno. Generalmente i vari pezzi sono dotati di incastro per favorirne una installazione semplice e veloce.

Oltre al colore e al tipo di posa in opera puoi scegliere di utilizzarlo anche, nel caso in cui, la tua casa abbia installato il riscaldamento a pavimento in quanto non ne subisce effetti negativi.

Una veloce panoramica su prezzi

Il prezzo del pavimento in bamboo è molto più economico rispetto al parquet in legno, anche se quest’ultimo varia in base alle essenze scelte. Può comunque variare in base alla ditta che lo commercializza e in base al trattamento ed alla finitura scelta.

Sconsigliamo di usarlo proprio al naturale perché rischierebbe di rovinarsi più facilmente.

Orientativamente, guardano i prezzi a catalogo, possiamo dire che possono partire dai 25,00€ al mq e salire in base al prodotto e alla sua lavorazione.