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Hai sempre desiderato sapere quanti kW consuma la tua casa in un giorno? Oppure quali sono i principali usi che si fa dell’elettricità e dove eventualmente puoi ridurli? Se la risposta è sì, allora fermati, perché questa è la guida che fa per te!
All’interno della stessa vedremo quanta elettricità consuma in media una casa in Italia, il paragone con le altre nazioni del mondo e i principali utilizzi della corrente elettrica all’interno della propria casa.
Ti riveleremo anche quanta elettricità viene utilizzata da ciascun elettrodomestico e come ciò influenza i dati che andremo a mostrarti tra poco.
Quanta elettricità consuma all’anno una casa in Italia?
Sembra strano, eppure è vero: l’Italia rientra infatti tra i paesi più virtuosi ed ecologici per quanto riguarda l’uso della corrente elettrica.
Basti pensare che, nel 2014, ciascuna famiglia italiana consumava in media tra i 2000 e i 3000 kW all’anno, ma come si è visto da un nuovo studio effettuato nel 2017, questa soglia ha cominciato a diminuire.
Questa media però, e qui ci teniamo a sottolinearlo, tende ad essere distorta da un piccolo numero di case che utilizzano quantità elevate di corrente elettrica, come ad esempio le ville padronali.
Un altro fatto di cui dobbiamo tenere conto è che, tendenzialmente, le mansarde e i monolocali consumano meno elettricità, con una media che in genere non supera mai i 1800 kW all’anno, mentre gli appartamenti più grandi, le case bifamiliari, i bungalow e le case private possono raggiungere anche picchi da 3153 kW all’anno.
Inoltre, se in casa utilizzi il riscaldamento elettrico, le tue statistiche saranno molto più alte di queste cifre, anche se (e questo ti potrà già consolare) non potrai mai eguagliare il record degli Stati Uniti, dove ciascuna famiglia arriva a consumare una media di 12’300 kW all’anno!
Corrente elettrica: dove la utilizziamo di più?
Gli elettrodomestici del freddo e adibiti alla refrigerazione dei cibi e dell’ambiente (congelatori, frigoriferi, ecc.) sono in cima alla lista dei consumi, seguiti a ruota dalle fonti di illuminazione, dalla cucina e dagli elettrodomestici utilizzati per il lavaggio dei vestiti e delle stoviglie.
Per quanto riguarda invece la TV, ovviamente dipende da quanto la guardi e dalla tecnologia di cui disponi in casa: per esempio, se hai un televisore al plasma, il consumo medio dello stesso sarà di 658 kW all’anno.
Se invece possiedi una TV a schermo piatto LCD, dovrai confrontarti con un consumo di 199 kW all’anno, mentre se al contrario fai parte degli irriducibili della televisione tradizionale e dello schermo CRT, te la caverai con un consumo di appena 118 kW all’anno.
C’è anche però da dire che i televisori, così come anche le fonti di illuminazione, sono una delle tecnologie che cambiano più rapidamente. Al giorno d’oggi i nuovi televisori, oltre ad essere più efficienti, utilizzano anche la tecnologia LED.
Ciò significa che, se hai un televisore LED a 32 pollici e guardi la TV per circa quattro ore al giorno, da lunedì a domenica, alla fine dell’anno avrai un consumo di appena 50 kW, mentre se invece il tuo televisore LED sarà da 42 pollici, consumerai al massimo 80 kW all’anno.
Quanta elettricità consuma un frigorifero?
Il consumo di elettricità del frigorifero varia molto, in quanto occorre considerare sia le dimensioni sia l’efficienza del frigorifero.
Considerando i dati attuali, possiamo affermare che in Italia la maggior parte dei frigoriferi non supera i 162 kW all’anno, mentre i congelatori verticali consumano 327 kW all’anno, i congelatori orizzontali 362 kW all’anno e i frigorifero con congelatore incorporato circa 427 kW all’anno.
Tuttavia i nuovi frigoriferi, che hanno iniziato a fare la loro comparsa nel 2017, sono molto più efficienti sotto il punto di vista energetico: basti pensare che un frigo bar A+ utilizza solo 100 kW all’anno, mentre un congelatore A+ circa 200 kW all’anno e un congelatore in stile americano A+ circa 400 kW all’anno.
Quanta elettricità consuma un computer?
Anche il consumo di elettricità del computer varia a molto, ma in questo caso, oltre alle dimensioni, bisogna anche considerare se sia portatile oppure no.
La maggior parte dei laptop, dei tablet e degli smartphone sono progettati per essere abbastanza efficienti, in quanto dipendono sostanzialmente dall’uso di una batteria incorporata.
I computer con il desktop utilizzano circa 150 kW all’anno, i laptop circa 30 kW all’anno, mentre i tablet 12 kW all’anno e gli smartphone 2 kW all’anno.
Da queste cifre possiamo intuire che, più un dispositivo è piccolo ed efficiente, più sarà rispettoso nei confronti dell’ambiente e contribuirà anche di meno al riscaldamento globale.
Quanta elettricità consuma una lampadina?
Dipende anche in questo caso dal tipo di lampadina.
Un’incandescente vecchio stile da 60 W, con un utilizzo di due ore al giorno, arriva a consumare ben 44 kW (sì, sembrano pochi, ma prova a moltiplicare questo risultato anche solo per dieci lampadine…c’è da mettersi le mani nei capelli solo al pensiero!).
Una lampadina alogena da 700 lumen, che ha una potenza equivalente, può consumare fino a 31 kW all’anno con un uso di appena due ore al giorno, mentre con una CFL si scende fino a 9 kW all’anno e con una lampadina LED addirittura fino a 6 kW all’anno!
Da non dimenticare che le lampadine LED, oltre a consumare di meno, producono anche cinque volte più luce rispetto alle lampadine tradizionali e sprecano pure meno energia attraverso il calore.
Ovviamente tutti i consumi si intendono in kWh, non kW 🙂