L’acquisto di un materasso è sempre un investimento serio, quindi è normale desiderare che sia di ottima qualità e che duri il più a lungo possibile.

Ciò significa però, anche, imparare come pulire correttamente il materasso.

E non senza motivo: come sappiamo, i materassi possono ospitare acari della polvere, pelle morta, sporcizia e altri detriti, il che vuol dire che devono essere puliti regolarmente, in particolare se soffri di allergie, se hai un animale domestico o se hai l’abitudine di mangiare sul letto mentre guardi la tua serie TV preferita su Netflix.

La cattiva notizia è che, per pulire un materasso, ci si impiega molto tempo.

La buona invece è che, per farlo, non dovrai portare il materasso in lavanderia (né tanto meno fare altri importanti investimenti economici per farlo lavare), perché la pulizia di un materasso è molto più semplice di quello che pensi.

Non ci credi? Ebbene, oggi ti riveleremo 9 segreti, custoditi gelosamente dai professionisti del settore, per prenderti cura del tuo materasso in modo da dormire sonni tranquilli.

1 – Prodotti per la pulizia del materasso: quali usare

pulizia materasso

Per pulire a fondo il tuo materasso, avrai bisogno di:

  • Un aspirapolvere con inclusa una spazzola piccola per pulire la tappezzeria.
  • Un detergente enzimatico, o un detersivo per piatti, per eliminare le macchie.
  • Un detersivo per il bucato.
  • Bicarbonato di sodio.
  • Panni per la pulizia.
  • Acqua fredda.

2 – Disfa il letto e lava tutta la biancheria

Rimuovi le lenzuola, le federe e i coprimaterassi, poi mettili in lavatrice. Aggiungi un misurino di detersivo per il bucato, programma il ciclo di lavaggio e fallo partire.

Non è un passo obbligatorio, ma ti farà guadagnare un mucchio di tempo!

Per quanto riguarda i cuscini, se ne hai la possibilità, lava anche quelli: così facendo non solo saranno perfettamente igienizzati, ma in più ucciderai eventuali acari della polvere.

Intanto che la lavatrice si occuperà del lavaggio della tua biancheria, approfittane per cominciare la pulizia del materasso.

3 – Aspira il tuo materasso

Prendi l’accessorio per la tappezzeria, poi attaccalo alla canna del tuo aspirapolvere. Accendi l’apparecchio, dopodiché passalo su tutta la superficie del materasso, inclusi i lati.

Presta particolare attenzione alle cuciture e prenditi cura anche delle (eventuali) maniglie presenti e delle fessure. Non sembra, ma spesso è proprio in questi punti che si nasconde la polvere o la sporcizia.

4 – Pulisci accuratamente il materasso con uno smacchiatore

Ora è arrivato il momento di concentrarsi su come rimuovere le macchie dal materasso.

Per farlo, non immergere MAI il materasso nell’acqua, ed evita, nel modo più assoluto, di applicare acqua o altri detergenti direttamente su di esso.

La memory foam, per esempio, non dovrebbe bagnarsi affatto. Proprio per questo motivo è importante procedere con cautela è operare secondo il principio che less is more (ovvero meglio fare un po’ di meno, ma ottenere risultati eccellenti, che fare di più e ritrovarsi con un disastro o un danno irreparabile).

Meglio quindi usare uno smacchiatore. Per quanto riguarda la scelta del giusto smacchiatore, ciò dipenderà non solo dal tipo di macchia da trattare, ma anche dal tipo di materasso.

Per le macchie biologiche, che in sé non danno troppi pensieri, opta per un detergente enzimatico.

Spruzza il detergente su un panno pulito, quindi passalo in modo uniforme su tutta l’area macchiata.

In seguito applica dell’acqua fredda su un altro panno pulito e continua a trattare l’area fino a quando la macchia non scomparirà.

L’obiettivo, questo se non l’hai ancora capito, è quello di utilizzare meno prodotto e umidità possibile. Questo metodo risulta ideale per togliere le macchie di sangue, di sudore, di vomito, di urina e simili.

In alternativa al detergente a base di enzimi, puoi anche creare un detergente fai da te, più naturale, mescolando il detersivo per i piatti con acqua e applicandone solo (ed esclusivamente) la schiuma ottenuta sulla macchia.

Puoi anche realizzare, questo se non hai il detersivo per piatti, un detergente naturale composto da una parte di acqua fredda e una di acqua ossigenata.

5 – Cospargi il bicarbonato di sodio su tutto il materasso

materazzo

Se non riesci a stendere il materasso al sole o all’aria aperta, il bicarbonato di sodio è la soluzione migliore per ovviare a questo piccolo problema.

Cospargi uno strato di bicarbonato su tutta la parte superiore del materasso e lasciala agire per diverse ore (o, meglio ancora, prima di un viaggio notturno).

Il bicarbonato di sodio assorbirà l’eventuale umidità, o cattivo odore, rimasta dopo la pulizia. Ricordati: più a lungo potrai lasciare in posa il bicarbonato, più il tuo materasso sarà igienizzato e saprà di fresco!

Intanto che il bicarbonato di sodio farà il suo lavoro sul materasso, apri tutte le finestre della tua stanza per far entrare la luce e il sole.

I raggi ultravioletti (UV) provenienti dal sole uccideranno eventuali muffe, o batteri, presenti sul materasso.

6 – Aspira di nuovo

Una volta che il bicarbonato avrà compiuto la sua magia, aspiralo con cura.

Se hai una testiera in tessuto, adesso è un buon momento per passarci sopra l’aspirapolvere!

Anzi, per dare il benvenuto alla nuova vita dopo la quarantena, potresti anche fare questa operazione con tutto ciò che riguarda il letto. Visto che sei già lì con l’aspirapolvere, e il bicarbonato, a portata di mano, perché no?

7 – Capovolgi il materasso

Ora che il lato uno è finalmente immacolato e igienizzato, è giunta l’ora di capovolgere il materasso e di ripetere tutti i passaggi, dall’uno al cinque, per far sì che entrambi i lati siano freschi e puliti.

Il capovolgimento, ovviamente, dovrai farlo ad intervalli regolari, sia che tu pulisca o no il materasso.

La saggezza convenzionale, che abbiamo ereditato dai nostri bisnonni e dai nostri nonni, dice che, in linea di massima, il materasso dovrebbe essere capovolto ogni tre mesi.

Questa regola empirica però va bene solo con i materassi a molle, che con il passare del tempo, a causa del peso della persona che ci dorme sopra, potrebbero comprimersi in modo eccessivo.

La cosa migliore da fare quindi, soprattutto ora che i materassi sono diventati via via sempre più tecnologici e specializzati, è quella di verificare le tempistiche del capovolgimento con il produttore del modello.

Il materasso in schiuma Casper, per esempio, dev’essere ruotato di 180 gradi ogni pochi mesi.

Il capovolgimento uniforme, in ogni caso, aiuterà il materasso a mantenere la sua forma originaria e lo farà durare più a lungo.

8 – Proteggi il tuo materasso

Ora che sai come pulire un materasso, e anche tutto il lavoro che si nasconde dietro questa semplice operazione, è arrivato il momento di scoprire come proteggerlo.

Una volta asciutto, copri il tuo materasso fresco con un coprimaterasso: fidati, non solo renderà più facile la pulizia in futuro, ma lo proteggerà anche da eventuali fuoriuscite, dalla sporcizia e da altri spiacevoli inconvenienti (un esempio? Le cimici del letto).

9 – Usa un lenzuolo per tenere lontana la polvere

L’uso di un lenzuolo, che viene regolarmente lavato e mantiene pulita l’area intorno al materasso, dovrebbe proteggerlo da qualsiasi polvere.

Detto ciò, avvolgendo il materasso in un lenzuolo (in particolare quando non lo si utilizza durante la giornata), si evita che gli acari della polvere lo trasformino nella loro residenza prediletta.

Un’idea particolarmente buona se soffri di allergie o di asma.

Materasso: ogni quanto andrebbe cambiato?

Una pulizia accurata prolungherà senza dubbio la vita del tuo materasso e renderà anche il tuo riposo molto piacevole, ma ricordati: tutte le cose buone, prima o poi, finiscono.

Se il tuo materasso ha già otto anni, considera l’idea di fare un investimento per comprarne uno nuovo, soprattutto se dopo averci dormito rimanere la forma del tuo corpo o se si verificano dei cedimenti.

Tutti segnali che, purtroppo, indicano che il tuo materasso non offre più un supporto adeguato.

Inoltre, per quanto tu possa essere affezionato al tuo vecchio materasso, svegliarsi con dolori ovunque, o dormire male ogni notte, è un chiaro segno che devi andare avanti e acquistarne uno nuovo.