Quando si entra dentro un Lounge Bar ci si aspetta una atmosfera calda e accogliente, con luci soft e musica ricercata. Ma per creare tutto questo come illuminare un Lounge Bar? Ecco alcuni consigli per l’atmosfera perfetta.

Come illuminare il Lounge Bar

Avere un locale del genere, al chiuso oppure all’aperto, significa poter dare ai propri clienti una esperienza da rivivere dopo il lavoro, in coppia o tra amici.

Uno degli obiettivi principali è far sentire il cliente a proprio agio scegliendo una illuminazione che dia visibilità posizionandola nei giusti punti focali ma, allo stesso tempo, creando una atmosfera rilassante con un occhio attento al design più particolare.

Quando si da il via alla progettazione del locale sarà quindi necessario non pensare solamente all’arredamento ma a quali saranno i punti luce e le zone arricchite di un vedo non vedo affascinante.

Gli step per illuminare il locale

Gli interior designer, nel momento in cui si trovano dinanzi ad un progetto di tale portata stabiliscono dei passi fondamentali che guidano verso la sua realizzazione dal risultato finale perfetto.

  • L’atmosfera del locale

I locali bar di questa tipologia non sono tutti uguali, nonostante vengano contraddistinti dall’intensità dell’illuminazione stessa. Bisogna quindi pensare a quale dovrà essere il risultato finale sperato e che cosa si aspetta un cliente quando entra per rilassarsi o fare due chiacchiere. Le lampade e i punti luce dovranno quindi essere in linea con tutto il clima del locale stesso.

  • Fonti naturali di luce esterna

Al momento della progettazione un altro punto fondamentale è quello di andare a pensare o creare dei punti di illuminazione naturale con balconcini, porte a vetro, oblò o finestre. A questo punto dosare la luce sarà ancora più affascinante così da rendere l’atmosfera ancora più piacevole.

  • Quante lampade e punti luce?

Una volta che gli altri step sono stati completati, la domanda da porsi è proprio quella di pensare a quante lampade sono necessarie in tutto il locale. I punti focali sono il bancone del bar, la vetrinetta, i tavolini, l’ingresso e il bagno ed è importante che ciascuna area abbia la sua luce diretta ma che sia in armonia con tutto il locale.

  • Il design delle lampade

Un’altra parte da non sottovalutare è il lighting design che trasmettono al cliente quale sia il messaggio e il carattere del bar, quello che il proprietario vuole trasmettere appena si entra. Se si pensa ad uno stile urban allora si dovrà optare per un design industriale con materiale in metallo come protagonista, per fare un esempio pratico.

  • Punti luce sulle pareti

In aggiunta – e non in alternativa – è bene pensare a dei punti luce lungo le pareti o vicino ai quadri che non siano solo da ornamento (scegliendo oggetti di design) bensì da guida per tutti i clienti.

Come scegliere l’illuminazione per le varie zone

Naturalmente una volta deciso lo stile e quale il risultato finale che si vuole ottenere, si deve pensare alle varie zone importanti del locale.

Partendo dal bancone del bar – protagonista dell’intera area – si deve essere in grado di accentuare la sua importanza con una luce soft, accogliente ma anche accattivante. La scelta è varia tra faretti led da incasso, strisce led integrate e – ancora – strip led per un effetto strategico di retroilluminazione.

Anche i tavoli devono possedere un punto luce rilassante e, per motivi di spazio, meglio pensare a illuminazioni alte. Se lo spazio lo permette allora allora si potranno anche adagiare delle lampade di design direttamente sul tavolo.

Tutte le altre zone dovranno essere di impatto ma in armonia con questi due punti focali, scegliendo o una illuminazione “nascosta” oppure a vista puntando tutto sul design dal più fluido sino al più estremo.