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I tuoi tubi neon stanno iniziando a lampeggiare e ormai sei quasi sicuro che, presto o tardi, ti abbandoneranno, lasciandoti senza luce?
Se la risposta è sì, prima di investire tempo e denaro nella riparazione della tua vecchia tecnologia, fermati: adesso è arrivato il momento di passare ad un’opzione più economica, più ecologica e, ancora di più, che ti permetterà di ridurre i consumi energetici.
Stiamo parlando dei tubi a luce LED, che ora non solo sono disponibili in una vasta gamma di colori, ma sono anche progettati in un modo tale da poter sostituire più facilmente i vecchi tubi neon.
Tubi LED: perché convengono di più rispetto ai vecchi tubi al neon?
I tubi LED, a differenza dei neon tradizionali, non solo durano tre volte di più, ma erogano una luce di qualità superiore, disperdono meno energia sotto forma di calore e sono meno suscettibili alle rotture.
Per farti un esempio, un tubo a luce LED ha una durata media di 30’000 ore, mentre un tubo neon con la stessa potenza arriva ad un massimo di 10’000 ore.
Inoltre al giorno d’oggi alcuni modelli, oltre ad essere costruiti con PVC di alta qualità, possono essere utilizzati anche all’esterno, in quanto sono resistenti agli agenti atmosferici e ai capricci del meteo.
Pertanto, se sceglierai di optare per i tubi LED per la tua insegna, avrai meno probabilità di dover fare i conti con guasti improvvisi e danni provocati dal maltempo.
Tubi a luce LED: più facili da installare rispetto ai neon!
Al contrario dei tubi al neon, che spesso richiedono l’intervento di un professionista, questi sono molto più semplici da installare e, se necessario, anche da riparare.
Utilizzando le guide dei canali e le clip di montaggio, è facile creare linee rette o curve perfette con un raggio di appena 50 millimetri.
E non è finita qui: per usare questi marchi per separare i caratteri, i colori di giuntura o per creare lunghezze personalizzate per il display, non è indispensabile che tu sia un maestro della soffiatura del vetro.
Ciò elimina anche il problema di creare l’insegna al neon fuori sede e, di conseguenza, anche il rischio che si danneggi durante il trasporto o l’installazione.
Nel caso dei tubi a LED infatti, se una sezione è danneggiata e smette di funzionare, è possibile unire più facilmente una nuova sezione utilizzando un kit di giunzione invisibile.
Ciò permetterà di far tornare subito il nome della tua attività al suo splendore e di riavere la luce anche più velocemente, il tutto senza aspettare che un professionista arrivi a riparartela come avviene per i tubi al neon in vetro.
Come installare i tubi LED
Per iniziare, dovrai misurare i tubi a luce LED e assicurarti che siano della lunghezza desiderata. Ricordati: se saranno più lunghi, dovrai aggiungere degli alimentatori in più.
La luce viene fornita da quattro pin, quattro tappi terminali, otto sezioni di tubo termoretraibile e da un cavo per l’alimentazione.
Fai scorrere la sezione del tubo termoretraibile sopra la connessione, poi riscaldala in modo da sigillare la connessione. I pin non sono flessibili, quindi dovrai eseguire le connessioni soltanto nei punti in cui non è necessaria una curva stretta.
Utilizza un cappuccio terminale per coprire l’estremità della luce non collegata all’alimentatore, poi fai lo stesso con l’altra, dopodiché fissa l’adattatore per l’alimentazione.
Installa le guide o le clip di montaggio, poi spingi delicatamente la luce nella traccia fino a quando non scatterà (segno che ha raggiunto la sua posizione).
Cosa non fare durante l’installazione
- I tubi LED risultano flessibili soltanto sulle superfici piane, quindi non dovrebbero essere attorcigliati né tanto meno piegati in modo tale da formare un arco, perché ciò potrebbe danneggiare i LED.
- Non dovrebbero essere sospesi senza un supporto oppure collocati su porte, soprattutto se quest’ultime sono soggette a frequenti flessioni e movimenti.
- Non immergerli nell’acqua. Piuttosto, se desideri un’illuminazione per la tua piscina, prendi piuttosto in considerazione l’acquisto di una luce subacquea a nastro.