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La luce è un fattore importante quando si tratta di studiare e uno studente, indipendentemente che stia affrontando il liceo, l’università o un altro percorso scolastico, lo sa anche molto bene.
La tua mente può essere concentrata al massimo sul libro che stai leggendo, e sull’esame della sessione autunnale che stai preparando, ma se i tuoi occhi non riescono a stare al passo a causa di un’illuminazione sbagliata, l’esito potrebbe esserne gravemente compromesso.
Allora qual è la luce più adatta per studiare? Senza dubbio, la luce migliore per studiare è la luce naturale. Una stanza ben illuminata, con grandi finestre, può rivelarsi un punto estremamente favorevole per i tuoi studi.
Se sei così fortunato da avere una stanza con queste caratteristiche, evita di sederti in una posizione della scrivania in cui sei esposto alla luce solare diretta, perché ti distrarrà dai tuoi libri e, dopo un po’ di tempo, ti farà bruciare gli occhi.
Se invece sei un nottambulo, oppure la stanza in cui studi non ti permette di beneficiare appieno della luce naturale, ci sono diverse cose che puoi fare per ottimizzare la tua illuminazione e ottenere un ambiente di studio confortevole.
Perché una buona luce è importante per lo studio?
Il motivo fondamentale per cui una buona luce è importante per il tuo studio, è che i tuoi occhi possono tenere il passo con il carico di lavoro che sei chiamato ad affrontare, quindi NON si stancheranno prima del previsto.
Prima di tutto, la luce non dovrebbe provenire da una sola direzione, questo per evitare la formazione di ombre controproducenti.
Una luce uniforme è importante ed ecco perché molti esperti consigliano di posizionare la scrivania davanti ad una finestra con luce solare diretta.
La luce naturale però non è sempre un’opzione: se sei abbastanza mattiniero, per esempio, potresti non trovarla disponibile.
Una luce bianca brillante, in base alla nostra esperienza, è il modo più efficace per iniziare una giornata di studio e di lavoro.
Qual è la giusta temperatura del colore per studiare?
Le luci calde, come quelle che si verificano naturalmente durante l’alba o il tramonto, sono caratterizzate da una luce arancione giallastra.
Questa temperatura del colore, oltre ad essere più rilassante per gli occhi, migliora l’umore e facilita lo svolgimento del lavoro e dello studio.
La luce blu, al contrario, come dimostrato da alcuni studi concilia il sonno, quindi se stai cercando una lampada da scrivania per studiare, è meglio che lasci perdere tutte le tonalità del blu e, più in generale, quelle fredde.
Il risultato che potresti avere altrimenti? Invece di studiare, la sera potresti ritrovarti ad appoggiare la testa sul libro, ma per dormire!
Qual è la luce migliore per studiare a letto prima di andare a dormire
La risposta è molto semplice: nessuna. Anzi: studiare a letto è qualcosa da evitare, completamente.
La camera da letto dev’essere usata solo per scopo di relax, quindi tieni qualsiasi cosa legata allo studio, al lavoro, ai tuoi doveri e ai tuoi obblighi al di fuori di essa.
Dormire, e passare una notte di qualità, è un ottimo modo per ricaricare le batterie e per migliorare le tue prestazioni come studente.
Quanto dev’essere brillante una luce per uno studio ottimale?
La regola dice che un’illuminazione generale di 300-500 lux per l’area di lavoro (questo se usi il computer o se prendi appunti), di 500-1000 lux per un normale lavoro da scrivania e di più di 1000 lux per le prestazioni visive (come un disegno o un lavoro dettagliato) è un buon valore.
Il lux è la quantità di luce che si trova in un’area specifica o, detto in parole più semplici, l’intensità della luce.
Visto che la maggior parte delle app per misurare l’intensità della luce è poco efficace, quando acquisti una lampada per lo studio, controlla quanta luce apporti sull’area di lavoro.
In linea di massima la lampada per lo studio perfetta ha 1500 lux.
La luce LED è buona per studiare?
Le luci LED hanno numerosi vantaggi rispetto alle lampadine tradizionali.
Innanzitutto hanno un’efficienza energetica migliore (consentono di avere la stessa qualità della luce, ma con un risparmio energetico del 50% e anche oltre, in più non hanno un impatto negativo sull’ambiente) e, in secondo luogo, sono anche più resistenti.
Se sei uno studente, e per te salvare il pianeta è importante, una luce LED non solo si rivelerà un’ottima opzione per lo studio, ma in più ti permetterà anche di essere green e di far risparmiare ai tuoi genitori centinaia di euro sulla bolletta mensile dell’elettricità.
Qual è la migliore lampada da scrivania per studiare?
La migliore lampada da scrivania per lo studio, come abbiamo già accennato, deve possedere un valore di 1500 lux: in questo modo, in caso di bisogno, potrai usarla non solo per lavorare al PC e prendere appunti, ma anche per eseguire lavori di precisione.
L’intensità della luce però non basta: se vuoi ottenere il massimo dal tuo investimento, e grandi risultati a scuola, dovresti assicurarti che la tua lampada da scrivania sia anche flessibile.
Una lampada da scrivania flessibile infatti, oltre a poter essere spostata con facilità nell’area della scrivania in cui ne hai più bisogno, ti consentirà di ridurre al minimo l’abbagliamento, i riflessi e le ombre.