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Sai che ti infastidisce con il suo mormorio, che ti acceca con la sua luminosità tremolante e che, chiunque venga catturato dai suoi raggi, sembra essere appena uscito da una tomba appena scavata – ma è davvero pericolosa la luce che hai in ufficio?
La più comune lampada da ufficio è da sempre una fonte di irritazione per i lavoratori: non sono rari i casi in cui viene bollata come troppo intensa, poco lusinghiera o, addirittura, fastidiosa.
Molte persone però credono che trascorrere lunghi periodi di tempo lavorando sotto la luce che hai in ufficio potrebbe effettivamente mettere sotto stress il nostro corpo e portare a problemi di salute, tra cui emicrania, disturbi del sonno e, nei casi più gravi, il cancro.
C’è però qualcosa di vero nell’idea che la luce che hai in ufficio sia pericolosa? Oppure è solo un’altra delle leggende che circolano nel tuo ufficio, come ad esempio quella del gabinetto che, quando si tira lo sciacquone, fa un rumore strano?
La luce dell’ufficio può provocare emicranie
Per alcuni lo sfarfallio, come pure l’intensità, delle luci presenti nella maggior parte degli uffici, in particolare di quelle fluorescenti, può provocare emicranie.
Anche se molti medici non sono d’accordo con l’idea che le luci fluorescenti siano capaci di scatenare le emicranie, il dottor Andrew Hershey, direttore del Centro per il Mal di Testa del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, ha dichiarato che questa eventualità può verificarsi nei fotofobici (i soggetti più sensibili alla luce).
Alcuni studi hanno inoltre collegato l’esposizione alle luci fluorescenti industriali vecchio stile con il mal di testa a causa del frequente sfarfallio.
Se pensi che le tue emicranie, o quelle dei tuoi colleghi, siano causate dalle luci fluorescenti presenti sul tuo posto di lavoro, puoi chiedere al tuo datore di installare dei filtri per luce fluorescente su di esse.
Questo dovrebbe bastare a mitigare questo disturbo, ma se non dovesse essere così, un’altra possibile soluzione potrebbe essere quella di sostituire le vecchie luci fluorescenti con luci LED.
Oltre ad essere più “sane”, le luci LED assicurano un notevole risparmio energetico, hanno meno probabilità di fulminarsi e, in alcuni casi, addirittura garantiscono una migliore resa rispetto alle “vecchie” lampadine incandescenti.
Le luci fluorescenti dell’ufficio emettono radiazioni pericolose che provocano il cancro
Per fortuna che, al contrario di quello che si pensa e si dice tra colleghi sul posto di lavoro, le luci fluorescenti non emettono abbastanza radiazioni pericolose da provocare il cancro…e a dirlo non siamo noi di Scienzaverde, ma l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Tuttavia le luci fluorescenti utilizzate negli uffici non sono esenti da problemi: uno studio del 2009, condotto dal governo canadese, ha scoperto che non solo emanano raggi UV (gli stessi da cui dobbiamo proteggerci durante l’estate con un’adeguata crema solare, in particolare se abbiamo una carnagione chiara o molto chiara), ma che possono anche causare vertigini, mal di testa e affaticamento degli occhi.
Se riscontri uno di questi problemi che abbiamo elencato, posiziona la tua lampada d’ufficio ad almeno un metro e mezzo di distanza e, se possibile, cerca di limitare l’esposizione dei tuoi occhi alla sua luce diretta.
L’esposizione alla luce fluorescente dell’ufficio ti terrà sveglio di notte
L’esposizione alle luci fluorescenti dell’ufficio durante il giorno, per alcuni, interromperebbe gravemente i ritmi circadiani del corpo, quindi i lavoratori avrebbero più difficoltà a dormire di notte.
Sì e no. È vero, non è consigliabile lavorare nelle ore notturne sotto una luce fluorescente, ma, secondo quanto rivelato dalle ultime ricerche, durante le ore diurne non produrrebbe effetti così nefasti.
Tuttavia la luce fluorescente del tuo ufficio potrebbe causare un altro disturbo non da poco, e non stiamo parlando della mancanza di sonno.
Una ricerca ha evidenziato che, i lavoratori che rimanevano seduti sotto quelle lampadine fluorescenti ronzanti per molto tempo, e senza vedere la luce del giorno, non solo sembravano molto più stanchi, ma anche meno vigili rispetto ai loro colleghi che sono stati in grado di godersi almeno un’ora di luce solare durante la giornata.
Luci fluorescenti in ufficio: cosa fare per risolvere il problema in modo definitivo e aumentare la produttività
Se sei un impiegato, e hai la possibilità di uscire per la pausa pranzo, la cosa migliore da fare è quella di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, poiché la luce naturale aumenta la concentrazione e ti rende più vigile.
L’esposizione al sole, oltre ad aumentare la vitamina D, fa bene alla vista e migliora anche la funzione cerebrale.
Se invece l’ufficio è tuo, oppure sei un datore di lavoro e hai sotto di te molti dipendenti, puoi anche far installare più finestre per permettere alla luce naturale di penetrare maggiormente nell’ambiente di lavoro.
Se però questa opzione dovesse sembrarti troppo costosa, in alternativa puoi scegliere anche di sostituire tutte le luci fluorescenti presenti nell’ufficio con luci LED.
Le luci LED, come abbiamo già visto, oltre a permettere un risparmio energetico fino al 50%, affaticano di meno gli occhi e sono anche più performanti, quindi sicuramente si riveleranno un’ottima scelta per il tuo ufficio e, se sei un datore di lavoro, saranno anche salutate con favore dai tuoi dipendenti (in particolare da quelli “più verdi”).