Spesso e volentieri si parla del fatto che sia necessario cercare di utilizzare nuove energie – più pulite – per provare a ridurre l’inquinamento e le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Ma qual è la situazione nel nostro paese per esempio per quanto riguarda il fotovoltaico?
In questo momento la situazione del mercato del fotovoltaico in Italia è caratterizzata da più di 520.000 impianti (quelli nuovi sono circa 50.000) sparsi su tutto il territorio nazionale.
In maniera più specifica, il numero degli impianti che sono attualmente in esercizio con il V Conto di Energia sono 526.463, per una potenza corrispondente di 17.080.255 kW.
Nel 2013 sono stati installati 116.269 impianti, per una potenza totale di 1,475 GWp.
Il Conto di Energia è un programma previsto dall’Unione Europea volto all’incentivazione in conto esercizio della produzione di elettricità da fonte solare (quindi tramite impianti fotovoltaici) da impianti permanentemente connessi alla rete elettrica.
L’incentivo consiste in un contributo finanziario per kWh di energia prodotta per un certo periodo di tempo (fino a 20 anni), variabile a seconda della dimensione o tipologia di impianto.
Nell’arco temporale che parte da gennaio e si conclude a marzo, sono stati installati all’incirca 85MW di nuova potenza fotovoltaica, specialmente di taglia media (il trend della taglia media è in crescita rispetto alla piccola), registrando in questo modo un aumento pari al 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente . Già a partire dall’ultimo trimestre del 2015 si era notato un incremento del +0.3%.
Non si può dire lo stesso, al contrario, per esempio dell’eolico le cui installazioni sono in calo del 79% rispetto al picco registrato nel corso del primo trimestre del 2015.
Questo è quanto emerge dai dati del sistema Gaudì di Terna, elaborati e diffusi da Anie Rinnovabili.
Per quanto riguarda il fotovoltaico, è anche aumentato in maniera abbastanza significativa il numero delle unità di produzione, ovvero si è raggiunto un valore del +6%.
Per gli impianti sino a 20 kW e superiori a 500 kW non si registrano variazioni rilevanti di potenza installata, mentre per taglie tra 20 e 500 kW c’è un aumento del 126%, cifra senza alcun dubbio molto più che significativa.
Se si parla delle piccole taglie, in altre parole quelle con potenza fino ai 20 KW, rimangono intorno al valore del 62% della nuova potenza fotovoltaica installata e corrispondono a bel il 96% degli impianti connessi alla rete.
Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata e Molise, ovvero principalmente regioni del sud, in cui tale investimento appare più sensato visto il clima che le caratterizza.
Questi numeri sono senza dubbio molto significativi e registrano un grosso cambiamento nel mercato, in particolar modo nel settore residenziale.
Esistono delle detrazioni per l’installazione di fotovoltaico?
Già a partire dal giugno del 2012 la la percentuale della detrazione fiscale IRPEF per le spese sulle ristrutturazioni (tra i vari interventi è inclusa l’installazione di un impianto fotovoltaico) era stata aumentata dal 36% al 50%.
La legge di stabilità 2014 ha ulteriormente prorogato la scadenza della detrazione:
- detrazione pari al 50%, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014
- detrazione pari al 40%, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015
- detrazione pari al 50%, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016
E’ quindi corretto affermare che, nel nostro paese, lo sviluppo del fotovoltaico è per lo più sostenuto dai piccoli impianti domestici o da quelli destinati all’autoproduzione.
L’Italia in meno di dieci anni ha avuto uno sviluppo delle energie rinnovabili che le ha consentito sia di superare il divario che era presente con le altre nazioni d’Europa, sia di portarci al terzo posto dei paesi che producono più energia dal sole, alle spalle di colossi come Germania e Cina. Infatti, nel nostro paese vi è il 15% del totale della produzione fotovoltaica in tutto il mondo, superando i prima imbattibili Stati Uniti e Giappone.