Un impianto parafulmine è una struttura, su cui viene montata un’asta di metallo chiamata parafulmine, destinata a proteggere gli edifici dai fulmini che potrebbero colpirli durante un violento temporale.

Se un fulmine colpisce l’edificio, invece di passare attraverso di esso con il rischio di provocare folgorazioni o incendi, viene convogliato dapprima nel parafulmine, poi condotto a terra tramite un sistema di fili.

Il parafulmine è anche detto terminale, terminale aereo o dispositivo di terminazione del colpo. In un impianto di protezione contro i fulmini, il parafulmine è soltanto un singolo componente del sistema.

Impianto parafulmine: com’è strutturato e perché è utile

In un impianto parafulmine, oltre al parafulmine in sé (o dispositivo di terminazione dell’impatto), troviamo i conduttori di collegamento (chiamati anche “conduttori di discesa”), che sono connessi ad una o più messe a terra, e i terminali pneumatici.

montaggio installazione parafulmine

I collegamenti agli elettrodi di terra non devono avere solo una bassa resistenza, ma anche una bassa autoinduttanza.

I sistemi di protezione dai fulmini sono molto utili, perché possono essere utilizzati sia per prevenire sia per ridurre i danni di un fulmine agli edifici, mitigando anche il pericolo di incendio.

Forniscono anche un percorso a bassa impedenza per la corrente del fulmine, questo per ridurre l’effetto riscaldamento causato dalla corrente stessa e che scorre attraverso materiali strutturali infiammabili.

Se il lampo viaggia attraverso materiali porosi e saturi d’acqua, quest’ultimi possono letteralmente esplodere se il loro contenuto d’acqua viene trasformato in vapore dal calore prodotto dall’elevata corrente.

Questo è anche il motivo per cui, quasi sempre, gli alberi vengono spesso distrutti dai fulmini.

Impianto parafulmine: quanto è sicuro?

A causa dell’alta energia sprigionata dai fulmini (le correnti possono superare i 150mila ampere) e al tempo di risalita molto elevato, nessun sistema di protezione può garantire una sicurezza assoluta.

La corrente del fulmine, in alcuni casi, davanti ad un impianto parafulmine si è divisa in due per seguire un percorso conduttivo alternativo verso terra.

I “lampi laterali” secondari sono già sufficienti per scatenare un incendio, per distruggere mattoni, pietre o cemento o ferire gli occupanti che si trovano all’interno di una struttura o di un edificio.

Tuttavia, d’altra parte, i benefici di un impianto parafulmine sono noti da oltre un secolo e, in molti casi, hanno potuto evitare danni ben peggiori a cose e a persone.

La maggior parte degli impianti parafulmini odierni sono costruiti secondo il tradizionale design Franklin, che fornisce un percorso di impedenza sufficientemente basso da consentire ai fulmini di attraversare e di raggiungere il terreno senza danneggiare l’edificio.

L’impianto parafulmine in genere viene installato sul tetto di un edificio, o di una struttura, di modo da intercettare eventuali fulmini prima che lo colpiscano.

Quali sono i tipi di impianto parafulmine più utilizzati?

  • Terminale aereo: è l’impianto parafulmine più diffuso, nonché quello che troviamo maggiormente sulla cima degli edifici più alti e sulle strutture costruite sulle colline o sulle montagne. Nel terminale aereo il parafulmine è costituito da un’alta punta metallica, o da un ago, posta nella parte superiore di un edificio. Uno o più conduttori, spesso costruiti con strisce di rame, vengono utilizzati per mettere l’asta a terra. Le aste parafulmini sono progettate per fungere da “terminale” per una scarica di fulmini.
  • Gabbia di Faraday: questo impianto parafulmine si fa subito riconoscere perché è costituito da numerosi cavi pesanti disposti intorno all’edificio in modo simmetrico. Questi cavi passano lungo le cime e intorno ai bordi dei tetti e, in seguito, scendono verso uno o più angoli dell’edificio e, da ultimo, verso le barre a terra che portano la corrente al suolo. Questo tipo di impianto parafulmine può essere utilizzato sia per gli edifici più esposti, sia per le installazioni più sensibili della casa come la sala in cui si trova il computer e altri apparecchi.
  • Canne da terra: meno comune e diffuso rispetto ai primi due, in questo impianto parafulmine troviamo aste lunghe e spesse, che vengono sepolte in profondità nella terra intorno ad una struttura protetta. Normalmente sono realizzate in rame, o in alluminio, e sono progettate per emettere streamer positivi.

Impianto parafulmine: quanto costa?

parafulmine

Il costo medio di un impianto parafulmine va dai 343 fino ai 2070 euro per l’installazione di un sistema domestico e di dimensioni modeste.

I prezzi dell’asta e dell’impianto in sé dipendono da vari fattori.

I parafulmini vengono posizionati sul tetto della casa, del palazzo o dell’edificio e, in genere, il prezzo per la loro installazione, a seconda del tempo impiegato dall’operaio e della ditta, varia dai 2000 fino ai 4500 euro.

I parafulmini semplici costano tra i 60 e i 150 euro ad asta e, a causa della loro convenienza, sono ampiamente utilizzati. Queste aste sono molto piccole e, per questo motivo, gli appaltatori ne utilizzano molte su un unico tetto.

Le protezioni contro i sovraccarichi proteggono il sistema da una tensione eccessiva, che potrebbe danneggiare il cablaggio e altri elettrodomestici.

Il prezzo per la protezione della casa intera va dai 300 ai 500 euro. Calcola che, se deciderai di collegarle al pannello di servizio elettrico, dovrai prevedere una spesa surplus di 300 euro. Un elettricista qualificato può svolgere adeguatamente questo lavoro.

Tieni presente che ogni elettrodomestico dovrebbe avere la propria protezione per la presa e che le protezioni contro le sovratensioni sono necessarie per prevenire danni agli elettrodomestici dovuti ad un aumento di corrente.